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Pai, Thailandia: guida completa alla città hippie del nord

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Sembra di Immergersi in un luogo lontano, quasi come in una favola. Eppure, siamo a nord della Thailandia, nella piccola cittadina di Pai. Un nome breve, ma ricco di storie da raccontare. Se dovessi descriverla con un solo aggettivo, il primo che mi viene in mente è ‘surreale’. Questa piccola terra, da anni conosciuta per i suoi panorami e la sua atmosfera rilassata, si presenta come un angolo di paradiso che conquista ogni tipo di viaggiatore.

Negli anni ’80 e ’90, Pai attirava backpacker e viaggiatori alternativi in cerca di natura, tranquillità e uno stile di vita bohémien. Si è sviluppata come un piccolo paradiso per artisti, musicisti e spiriti liberi, con piccole caffetterie, mercatini dell’artigianato e una buona dose di cultura reggae. Oggi è più turistica, ma mantiene ancora un’atmosfera unica, fatta di guesthouse economiche, street food vegetariano e locali con musica dal vivo. 

Come arrivare a Pai da Chiang Mai

La Strada 1095 è la via principale che collega Chiang Mai a Pai. Questo tratto è lungo circa 130 km. Attraversa montagne spettacolari e offre panorami mozzafiato. Ci sono numerose curve strette, tornanti e una grande varietà di luoghi d’interesse lungo il tragitto. Inoltre, la strada 1095 Chiang Mai Pai, è famosa per essere il primo tratto del celebre Mae Hong Son Loop, un itinerario circolare che collega diverse città nel nord della Thailandia, tra cui Pai, Mae Hong Son e Chiang Mai. Questo percorso è molto amato da tutti quei viaggiatori che non si accontentano delle solite rotte commerciali.

Da Chiang Mai a Pai - Strada con un Tempio sullo sfondo
Cartellone stradale con la scritta Pai
una strada alberata

Pai è una delle poche città in Thailandia dove guidare è un piacere. Le strade sono in ottime condizioni e poco trafficate, anche nei tratti più stretti. Molti viaggiatori scelgono di noleggiare un’auto a Chiang Mai, percorrere parte del loop e godersi Pai in totale libertà, senza vincoli di orari o trasporti. I prezzi del noleggio in Thailandia sono molto convenienti, quindi è un’opzione che vale la pena considerare. Ti consiglio DiscoverCars per confrontare le offerte di noleggio e trovare un’auto che si adatti alle tue necessità.

Autobus e minivan sono anche una valida alternativa. Quotidianamente, da Chiang Mai ne partono molti, con diverse opzioni sia per orari che per tipologia, dai mezzi più lussuosi a quelli locali ed economici. Quando sono in Asia, per scegliere la soluzione più adatta alle mie esigenze ed evitare sorprese, utilizzo 12Go Asia, che offre tariffe sempre aggiornate e competitive.

L’opzione taxi è quella che scarterei a priori. Anche utilizzando le famose piattaforme di ride-sharing e dividendo la spesa tra più persone, resta comunque la scelta più costosa.

Per quanto sia piccola, Pai ha anche un aeroporto, l’Aeroporto di Pai (PYY). Si trova a circa 600 MT dal centro città e ha una pista che può accogliere sia aerei che elicotteri. Questo aeroporto offre voli diretti da Chiang Mai, rendendo il viaggio più veloce e comodo per chi ha poco tempo. Detto questo, in più di una settimana a Pai – con l’ostello praticamente attaccato alla pista – non ho mai visto né sentito un solo aereo. Direi che volare qui è davvero l’ultima opzione quando si tratta di spostamenti. Il viaggio da Chiang Mai a Pai dura circa tre ore ed è spettacolare. Volare sarebbe più veloce, ma molto più costoso e ti farebbe perdere tutta la bellezza della strada.

In ogni caso, indipendentemente dal mezzo che sceglierai, sappi che la strada è in ottime condizioni e lungo il percorso ci sono piccole aree di ristoro e distributori di carburante. Quindi rilassati, goditi il panorama e il sole sul viso.

Noleggio moto a Pai: libertà di esplorare

Noleggiare una moto a Pai è un’ottima opzione per esplorare la zona in modo flessibile. Diverse agenzie offrono moto a prezzi competitivi, e la guida è generalmente sicura grazie alle strade poco trafficate.

Assicurati di avere un casco in buone condizioni e di controllare la della moto prima di partire. Ovviamente, non scordare la patente internazionale. Puoi trovare agenzie di noleggio sia nel centro città che lungo la strada principale

Cosa vedere a Pai – le attrazioni da non perdere

Nonostante le sue dimensioni abbastanza contenute, una delle cose che mi ha più sorpreso di questa piccola cittadina è la varietà di cose da vedere e fare. Pai riesce a offrire un’incredibile gamma di esperienze, dalle cascate nascoste alle sorgenti termali, senza contare i panorami mozzafiato che praticamente che si trovano ogni dove.

Canyon di Pai – Un paesaggio mozzafiato

Iniziamo da quella che più mi ha colpito: il Canyon di Pai. Se non lo sapevi, in questa parte della Thailandia c’è un canyon che ti lascerà senza fiato, con pareti rocciose di un arancio intenso che si alzano ripide sopra il terreno. Al tramonto, i colori del cielo si mescolano con la bellezza del paesaggio, creando un’atmosfera davvero unica.

Vista sul tramonto al canyon di Pai
Pai canyon - vista su una roccia
Un percorso al pai canyon

Ho incontrato tanti altri viaggiatori al canyon di Pai, come se mezza città si rifugiasse in questo luogo che, per certi aspetti, potrebbe quasi sembrare spirituale. Ognuno con storie incredibili e consigli utili per continuare l’esplorazione della città.

Il mio consiglio? Vai nel pomeriggio per goderti uno dei tramonti più belli della zona. Attenzione però: non dimenticare di portare delle buone scarpe da trekking, acqua fresca per rimanere idratato e un po’ di spray insetticida, visto che le zanzare da quelle parti non si fanno certo notare poco!

Wat Phra That Mae Yen – il Buddha Bianco

Quando sono stato in visita a Pai, non sapevo nulla del suo Buddha Bianco. La prima volta che l’ho visto, mi ha colpito non solo la sua grandezza, ma anche il profumo di incenso che aleggiava nell’aria, creando un’atmosfera di serenità che mi ha avvolto. Ricordo di aver alzato lo sguardo e di essere rimasto senza parole di fronte all’imponente struttura.

io seduto sulla scalinata che porta al Buddah bianco di Pai
Wat Phra That Mae Yen - buddha bianco di Pai
Vista su Pai dal Buddha Bianco

È stato un momento di pura meraviglia, e la vista della città dall’alto mi ha lasciato senza fiato. Ti consiglio di portare la macchina fotografica, perché il panorama è davvero spettacolare! Ma fai attenzione: una segnaletica insistente ti avviserà di lasciare il posto prima delle 18, quindi niente tramonto!

Il Ponte Storico

Noto anche come Memorial Bridge, è uno dei luoghi simbolo della città. Risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando l’esercito giapponese lo costruì per facilitare il passaggio delle truppe e dei rifornimenti verso la Birmania.

Dopo la guerra, il ponte originale in legno venne distrutto, ma gli abitanti di Pai decisero di ricostruirlo, mantenendo il suo aspetto storico. Oggi è una delle attrazioni più visitate della zona, perfetta per una passeggiata panoramica sul fiume Pai, soprattutto al tramonto. È un luogo carico di storia e fascino, immerso nel verde della valle.

Sorgenti termali: relax e natura

Forse perché non ho mai avuto il piacere di esplorare molte sorgenti termali, ma quelle di Pai sono state un’esperienza semplicemente indimenticabile. Divise in più piscine naturali, l’acqua sgorga da un geyser in cima a una collinetta, dove raggiunge una temperatura di circa 80°C (ovviamente non ci si può immergere). Man mano che il flusso scende a valle, si mescola con altri corsi d’acqua, abbassando gradualmente la temperatura.

Io alle terme di Pai in Thailandia
Vista sulle terme di Pai
Hot spring Pai

Nelle piscine accessibili, l’acqua varia dai 38°C fino all’ultima, più a valle, dove è quasi a temperatura ambiente. Il costo del biglietto è di 400 baht. Ti consiglio di andarci la mattina presto o nel tardo pomeriggio, evitando le ore più calde.

Kho Ku So Bamboo Bridge: camminare tra i campi di riso

Ogni volta che mi trovo in una città asiatica, c’è sempre un ponte di bambù da qualche parte, e qualcun altro che afferma che quel ponte sia il più lungo di tutta l’Asia. Quello che posso dirti io, invece, è che quello di Pai è sicuramente il più bello che abbia mai visto. Non si tratta di un semplice ponte, ma di un piccolo ecosistema. Situato a 10 minuti dal centro città, questo luogo si differenzia da tanti altri perché è davvero unico.

io sopra il Ponte di bamboo a Pai
Ponte di bamboo in Thailandia
Tempio in legno

Il ponte è davvero lungo e sovrasta i campi in lungo e in largo; nel tragitto si trova anche un tempio dove è possibile ammirare il panorama, una guesthouse, animali e stalle. Sicuramente è una trovata turistica, certo, ma ci ritornerei perché è davvero particolare. Il biglietto d’ingresso costa appena 30 baht, circa 1 €.

Yun Lai Viewpoint: un punto panoramico

Questa punto panoramico è l’unica parte di Pai che non mi ha affascinato più di tanto. A circa 10 minuti dal centro c’è questo viewpoint che, a mio avviso, a parte una grande pubblicità, di panoramico non ha proprio nulla. Il sole tramontava alle mie spalle, nascosto dietro una montagna immensa, quindi impossibile da ammirare.

La vista sulla città è carina, ma, non essendo un punto molto elevato, non permette di avere una visuale davvero ampia. Puoi farci un salto, ma se il tuo scopo è vedere il tramonto, esistono luoghi molto più adatti e caratteristici.

Pam Bok Waterfall e Mo Paeng Waterfall

Nessun effetto wow per queste cascate, ma restano comunque un luogo piacevole dove rinfrescarsi e rilassarsi per qualche ora. Le prime si trovano nella stessa zona del già citato Bamboo Bridge. Le seconde, le Mo Paeng, sono invece più vicine al centro città.

Cascate - Mo Paeng, ingresso principale su un tunnel
Roccia e piscina naturale alle cascate Mo Paeng
Vista sulla montagna delle cascate a Pai

Per le prime, il costo del biglietto è piuttosto elevato, circa 400 baht, un prezzo che, a mio avviso, non è del tutto giustificato. Le Mo Paeng, invece, sono molto più accessibili, con un ingresso di soli 100 baht. Se hai tempo a disposizione e vuoi fare un tuffo nella natura, vale la pena visitarle, ma senza aspettarti qualcosa di incredibile

Cosa fare a Pai – Esperienze e attività

Rafting sul fiume Pai: un’avventura adrenalinica

Se hai voglia di un’esperienza diversa dal solito, il rafting sul fiume Pai è un’attività perfetta per aggiungere un po’ di adrenalina al tuo viaggio. Il percorso attraversa la giungla thailandese, tra rapide di varia difficoltà e tratti più tranquilli dove puoi ammirare la natura circostante. L’escursione dura in genere mezza giornata o un’intera giornata, a seconda del livello di avventura che cerchi. Durante il tragitto, potresti avvistare bufali d’acqua, uccelli tropicali e piccoli villaggi nascosti tra la vegetazione.

Le guide locali forniscono tutta l’attrezzatura necessaria e spiegano le basi del rafting, quindi anche se sei un principiante puoi provare questa esperienza in sicurezza. Il periodo migliore per farlo è tra luglio e novembre, quando il livello dell’acqua è più alto e le rapide sono più divertenti.

Trekking a Pai: tra giungla e panorami mozzafiato

Pai offre diversi percorsi di trekking immersi nella natura. Uno dei più interessanti è il sentiero che porta alla Pam Bok Waterfall, una cascata nascosta tra pareti rocciose, ideale per rinfrescarsi dopo la camminata. Un altro trekking molto suggestivo è quello verso il Mae Yen Waterfall, un percorso più lungo (circa 3 ore solo andata) che attraversa la giungla e diversi guadi, fino ad arrivare a una cascata alta e selvaggia. Entrambi i percorsi offrono un’esperienza autentica, lontano dal turismo di massa.

Escursioni da fare a Pai Thailandia: i percorsi migliori

Oltre ai percorsi più conosciuti, ci sono altre escursioni che meritano di essere esplorate, soprattutto se ami il trekking immerso nella natura e lontano dalla folla. Se vuoi un’escursione più impegnativa, il sentiero per Mae Yen Waterfall è perfetto. Si tratta di un percorso di circa 12 km (andata e ritorno) che attraversa la giungla, guada piccoli fiumi e ti porta a una cascata nascosta. L’escursione dura circa 4-5 ore, quindi porta acqua e cibo con te.

invece se preferisci un’ escursione più culturale, ti consiglio il villaggio della minoranza Lahu, situato nelle colline intorno a Pai. Il percorso attraversa foreste e campi coltivati, con la possibilità di incontrare abitanti locali lungo la strada. È un’esperienza autentica per chi vuole scoprire un lato meno turistico della Thailandia.

Molti di questi percorsi possono essere fatti in autonomia, ma se preferisci, puoi unirti a un tour organizzato con una guida locale per scoprire di più sulla natura e le tradizioni del posto.

Cosa e dove mangiare a Pai – I migliori ristoranti e street food

Uno dei posti migliori per mangiare a Pai è il Mercato Notturno, situato lungo la Walking Street, nel cuore del centro. Qui troverai bancarelle di street food e ristoranti a conduzione familiare, dove potrai assaggiare di tutto a prezzi più bassi rispetto ad altre zone della Thailandia. Ma cosa dovresti assolutamente provare durante la tua visita?

Oltre ai classici piatti thailandesi come pad thai, papaya salad, riso fritto e mango sticky rice, Pai offre un’ampia scelta di opzioni vegetariane e vegane. Bowl con funghi e verdure, wrap con hummus, tofu fritto e persino sushi vegano sono solo alcune delle alternative che qui troverai con maggiore facilità rispetto ad altre parti del Paese.

Vista su una via Tailandese
Acquisti in una via tailandese
Cibo da strada

Il mercato è anche un ottimo posto per passeggiare e acquistare souvenir. Tieni però presente che la Walking Street è piuttosto breve, solo qualche centinaio di metri, e chiude alle 22:00, quindi meglio non tardare! Se invece vuoi proseguire la serata, i piccoli locali dove bere qualcosa e ascoltare musica restano aperti fino a mezzanotte o poco più.

Migliori caffè panoramici per rilassarsi con vista

Se ti stai ancora chiedendo cosa fare a Pai, io ho adorato perdermi nei suoi innumerevoli bar e caffetterie. Ogni giorno, almeno una o due volte, salivo in sella al mio motorino con l’intento di esplorare le sue vie periferiche e scoprire i piccoli barettini a conduzione familiare. Il più bello in assoluto che ho trovato è il Two Huts Pai, dove, oltre alla musica dal vivo e ai fantastici cocktail, potrai anche goderti un tramonto spettacolare, seduto su una stuoia a ridosso di un pendio.

Caffè Two Huts - vista sull'ingresso
caffè - Two Huts Pai
Two Huts Thailand

Dove dormire a Pai – Migliori alloggi per ogni budget

Nonostante Pai sia una cittadina piccola, scegliere la zona giusta può fare la differenza per il tuo soggiorno. Se vuoi essere vicino al Mercato Notturno e alla Walking Street, il centro città è la scelta più comoda. Qui troverai ristoranti, negozi e vita notturna a pochi passi. Se invece preferisci un’atmosfera più rilassata, l’area lungo il fiume o nei dintorni dell’aeroporto offre sistemazioni immerse nel verde, con un ambiente più tranquillo e panoramico.

Se cerchi un po’ più di comfort, Pai offre anche sistemazioni di fascia media e alta, perfette per chi vuole godersi la natura senza rinunciare a servizi di qualità.

  • Pai Village Boutique Resort & Farm – Un resort immerso nel verde, a pochi passi dalla Walking Street. Perfetto per chi cerca un’atmosfera rilassata con bungalow in legno, un ristorante eccellente e una piccola fattoria. Prezzi a partire da circa 2.500 THB a notte.
  • Reverie Siam Resort – Se vuoi un soggiorno di lusso, questa è una delle migliori opzioni di Pai. Il resort ha uno stile coloniale elegante, piscine spettacolari e una vista mozzafiato sulle montagne. Perfetto per una fuga romantica. Prezzi intorno ai 4.000 THB a notte.
  • The Quarter Pai – Un hotel moderno con stanze spaziose, piscina e ottima colazione. Si trova vicino al centro, quindi è comodo per esplorare la città senza rinunciare alla tranquillità. Prezzi a partire da 1.800 THB a notte.

Guesthouse e bungalow immersi nella natura

Se cerchi un alloggio economico e caratteristico, Pai ha tantissime opzioni di guesthouse e bungalow in mezzo alla natura. Un’ottima scelta è XPai, un piccolo ostello immerso nel verde, con dormitori condivisi e camere private, il tutto a circa 600 metri dal centro. La struttura offre anche una piscina e una terrazza perfetta per rilassarsi o praticare yoga. Altre alternative interessanti sono i bungalow in bambù nelle colline circostanti, ideali per chi vuole svegliarsi con il suono della natura e allontanarsi dal centro città.

Quando visitare Pai – Il clima e la stagione migliore

Pai si trova nel nord della Thailandia, dove il clima è tropicale e soggetto a rapidi cambiamenti. Le stagioni principali sono la stagione fresca (novembre-febbraio), la stagione calda e secca (marzo-maggio) e la stagione delle piogge (giugno-ottobre).

Io ho visitato Pai a metà marzo e ricordo un’escursione termica davvero notevole. Al mattino si respirava una leggera brezza, piacevole e rinfrescante. Nelle ore centrali, invece, il sole picchiava forte, anche oltre i 30ºC rendendo indispensabili protezioni solari e qualche sosta all’ombra. La sera, sorprendentemente, la temperatura scendeva parecchio, tanto da dover indossare una felpa o una giacca.

Pensieri

Pai non rientra nei classici itinerari thailandesi e attira per lo più un turismo giovane, fatto di viaggiatori in cerca di un’atmosfera rilassata e di esperienze fuori dalle solite rotte. È una cittadina davvero piccola: il suo centro si sviluppa lungo quattro strade di pochi metri, dove si concentrano mercatini, caffetterie e locali dall’anima bohémien.

Non preoccuparti di seguire una mappa o di essere sempre connesso. La bellezza di Pai sta proprio nel perdersi tra le sue stradine, esplorando ogni angolo senza fretta. La città è piccola e accogliente, e la gente del posto è incredibilmente gentile, pronta a darti un sorriso o a darti una mano se ne hai bisogno.

Nonostante sia stato più volte in Thailandia, non mi ero mai spinto in questa parte del paese, e ammetto che sono rimasto parecchio sorpreso. Le opinioni su questa città sono abbastanza contrastanti: c’è chi se ne innamora e chi non ne coglie più di tanto il fascino. Io penso che con il tempo tutto cambia, ma la bellezza di certi luoghi resta. È un’esperienza che merita di essere vissuta almeno una volta nella vita, per lasciarsi sorprendere dalla sua atmosfera, dai suoi paesaggi e dal suo ritmo lento, diverso da qualsiasi altra destinazione tailandese.


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io cacciatore di orizzonti, mentre prendo un volo per lukla

Dopo un lungo percorso interiore, ho capito che la vita tradizionale non faceva più per me e ho deciso di smettere di timbrare il cartellino. Oggi sono un SEO specialist e blogger: viaggio per il mondo e racconto ciò che vedo.

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