Indice
- Quale SIM usare in Thailandia?
- Dove comprare la scheda in SIM Thailandia?
- Quanto costa una sim in Thailandia?
- Quale SIM thailandese comprare?
- Come attivare la SIM thailandese?
- Come si ricarica la SIM Thailandese?
- WI-FI e connessione in Thailandia
- Consigli pratici
Negli ultimi anni, ottenere una SIM in Thailandia è diventato sempre più complicato e costoso, soprattutto per i turisti. Per questo ho deciso di scrivere un articolo dettagliato per spiegarti al meglio come funzionano le SIM thailandesi, quanto costano, dove acquistarle, come ricaricarle e tutto quello che devi sapere per evitare di restare senza connessione.
Le compagnie telefoniche in Thailandia sono numerose e la rete è migliorata notevolmente negli ultimi anni, tanto che anche nelle zone più remote è raro restare senza segnale. Tuttavia, a differenza dell’Italia, pochissimi operatori offrono pacchetti con traffico illimitato, se non a prezzi esorbitanti. Di solito, le offerte includono un certo numero di giga e diverse velocità di navigazione.
I principali operatori sono:
- AIS (Advanced Info Service)
È uno dei principali operatori in Thailandia, che offre servizi di telefonia mobile, Internet 4G e 5G, Wi-Fi e piani dati. AIS ha una buona copertura in tutto il paese. - DTAC (Total Access Communication)
Un altro grande operatore mobile, che offre piani dati, Internet 4G e 5G. È molto popolare per la sua offerta di servizi dati e ha una copertura diffusa. - TrueMove H (True Corporation)
TrueMove H è uno dei principali operatori di telefonia mobile e Internet in Thailandia, con una buona copertura nazionale e una vasta scelta di pacchetti per Internet mobile. - TOT (Telephone Organization of Thailand)
TOT è un operatore statale che offre servizi di Internet via fibra ottica e broadband. È meno popolare per i servizi mobili, ma una buona opzione per la connessione domestica. - 3BB (Triple T Broadband)
3BB è un operatore che offre principalmente servizi di Internet a banda larga tramite fibra ottica e ha una buona copertura nelle principali città. - CAT Telecom
Anche un operatore statale, offre servizi di telefonia e Internet, inclusi piani per Internet fisso e mobile. CAT è principalmente orientato verso soluzioni aziendali.
Quale SIM usare in Thailandia?
Nei miei mesi trascorsi in Thailandia ho provato la maggior parte degli operatori disponibili e, pur con qualche riserva, posso dire che la migliore opzione è sempre stata TrueMove H. (Se te lo stessi chiedendo questo non è un articolo sponsorizzato). Questa valutazione l’ho basata principalmente su tre punti fattori.
- Qualità del segnale.
- Possibilità di ricarica
- Costi per il servizio

Dove comprare la scheda in SIM Thailandia?
Capisco benissimo che avere una connessione appena atterrati sia una priorità per ogni viaggiatore, ma se arrivi in Thailandia, evita di comprare la SIM in aeroporto! Questo vale sia per gli scali nazionali che internazionali. Negli ultimi anni i prezzi sono diventati esorbitanti: mentre in altri aeroporti asiatici il rincaro si aggira intorno al 10-20%, rispetto il centro città, in Thailandia potresti pagare fino a dieci volte di più.
Per acquistare la tua SIM thailandese, meglio puntare sui negozi locali o sui combinì come 7-Eleven o Family Mart, dove troverai prezzi molto più vantaggiosi. Anche i centri commerciali sono un’ottima alternativa, con piani dati più ragionevoli e convenienti.

Ricordati che in aeroporto il Wi-Fi funziona benissimo: sfruttalo per scaricare una mappa, orientarti nel terminal o chiamare un taxi. Insomma, il mio consiglio? Resisti fino a trovare il primo negozio disponibile!
Se invece non vuoi proprio restare senza linea, potresti optare per l’acquisto di una SIM virtuale. Ricorda però che, nella maggior parte dei casi, deve essere attivata prima della partenza. Se vuoi approfondire, ti invito a dare un’occhiata a un articolo su eSIM vs SIM, dove sono sicuro che troverai spunti utili per scegliere tra i due prodotti.
Quanto costa una sim in Thailandia?
A parte i prezzi esorbitanti in aeroporto, non c’è una risposta certa a questa domanda, perché il costo di una SIM dipende da molti fattori. Le ho acquistate un po’ ovunque: nei negozi fisici, da promoter, in aeroporto e perfino da broker per strada. In questi anni non ho mai trovato lo stesso prezzo per la stessa scheda e lo stesso pacchetto. In generale, i prezzi potrebbero variare da un minimo di 8€ per una con piano mensile, fino a un massimo di 30€. Una bella differenza!

Quale SIM thailandese comprare?
Così come per la compagnia True, anche gli altri gestori suddividono le SIM in due grandi categorie:
- SIM turistiche
- SIM non turistiche
La principale differenza tra queste categorie è che le SIM turistiche sono pensate per soggiorni brevi e spesso includono pacchetti dati con validità limitata, ad esempio 7, 15 o 30 giorni. Le SIM standard, invece, sono destinate ai residenti o ai viaggiatori a lungo termine e offrono piani più flessibili, con opzioni di ricarica e durate più estese.
Tuttavia, il mio personalissimo parere è che la vera differenza stia nel marketing e nel prezzo. A dicembre 2024 ho acquistato una scheda telefonica per una settimana in Thailandia, ma dopo aver prolungato la mia visita di qualche giorno, sono riuscito a ricaricarla senza problemi dal sito ufficiale del gestore. Inoltre, dopo più di 45 giorni dal mio ritorno in Thailandia, la mia SIM “turistica” era ancora attiva e ho potuto ricaricarla nuovamente.
Spesso si pensa che la SIM turistica abbia una scadenza, perché i venditori, soprattutto in aeroporto, espongono cartelli con i prezzi basati sui giorni di validità del pacchetto. Ma attenzione! Quella è l’offerta iniziale che viene attivata, la scheda non scade, (servono almeno 90 giorni senza una ricarica per farla scadere). Una volta consumato il pacchetto dati è possibile ricaricarla tramite internet o direttamente in alcuni centri “autorizzati”
Inoltre, fai molta attenzione anche quando ti trovi in un combinì fuori dalla zona aeroportuale. Anche qui è possibile comprare una SIM turistica a prezzo a maggiorato, ed è quello che il più delle volte i rivenditori tentano di fare, ma a differenza dell’aeroporto, sono anche presenti le classiche SIM con i classici pacchetti dati che potrai acquistare tranquillamente pur essendo un turista.
Come attivare la SIM thailandese?
Per motivi legati alla sicurezza e al contrasto del terrorismo, le SIM card in Thailandia devono essere registrate a nome di una persona fisica. Questo processo serve a garantire che ogni scheda sia associata a un titolare rintracciabile. Pertanto, al momento dell’acquisto, sarà necessario fornire il proprio passaporto per completare la registrazione.
Questo passaggio richiederà solo pochi minuti. Una volta registrata sarà attivata e potrai iniziare immediatamente a utilizzarla. Assicuratevi di farvi aiutare dal personale del negozio per controllare che tutte le impostazioni del telefono siano corrette e verificate che la connessione funzioni provando a navigare o accedere alle app.
Come si ricarica la SIM Thailandese?
Chi è stato in Thailandia avrà sicuramente notato i totem di metallo fuori dai 7-Eleven, spesso presenti nei negozi più grandi. Questi “dispositivi” permettono di ricaricare il cellulare facilmente: basta inserire il proprio numero e scegliere il pacchetto desiderato. Per la compagnia True, sono di colore arancione, anche se ho notato che stanno piano piano sparendo. Il pagamento può essere effettuato con carta, contante o monete.


- Collegarsi al sito del gestore, ricaricare un credito e successivamente scegliere il pacchetto. il sito ufficiale true H
- Fare la ricarica direttamente in un 7/11 o in un convenience store
- Ricaricare tramite totem

Se hai una SIM turistica, molti negozianti potrebbero dirti che non puoi ricaricarla e tenteranno di venderti una nuova SIM telefonica a un prezzo molto più alto. Questo accade sopratutto nei 7-Eleven. Fai attenzione perché anche se turistica può essere ricaricata! Dopo il terzo rifiuto ricevuto nei vari 7-Eleven mi sono recato in un supermercato Lotus Gofresh e sono riuscito a ricaricare in un istante.
WI-FI e connessione in Thailandia
Il Wi-Fi in Thailandia funziona discretamente bene! La stragrande maggioranza di bar, ristoranti e locali offre una connessione gratuita, quindi, se vuoi risparmiare i dati della tua SIM, ti consiglio di sfruttarla, ma sempre con le dovute precauzioni per la sicurezza.
Per quanto riguarda la stabilità, invece, non aspettarti le prestazioni della fibra ottica che trovi in Italia o in altre parti del mondo. Se hai bisogno di una rete affidabile per lavorare, ti consiglio vivamente di recarti in uno spazio di coworking, dove le connessioni sono generalmente più veloci, stabili e sicure.
Consigli pratici
Per concludere, ti do qualche dritta che ho “amaramente” appreso negli ultimi viaggi in Thailandia.
Prima di tutto, non buttare il cartoncino che contiene la SIM! Spesso, al suo interno o sulla parte esterna, è indicato il tuo nuovo numero di cellulare. Conservalo con cura o fai una foto, perché alcuni gestori non permettono di visualizzarlo direttamente sul telefono e se lo perdi o non ci puoi accedere tramite smartphone diventerà complesso ricaricare.
Per vedere il proprio numero di telefono:
- Android: Vai su Impostazioni → Info sul telefono → Stato → Numero di telefono.
- iPhone: Vai su Impostazioni → Telefono → Il mio numero.
Se il numero non compare, prova a chiamare un amico o usare un codice specifico dell’operatore (es.*#62#).
l prefisso internazionale della Thailandia è +66.
Se decidi di ricaricare tramite il sito del gestore, ti verranno richiesti 10 numeri. Togli i primi due iniziali e aggiungi uno 0.
Come telefonare dalla Thailandia all’Italia? Se devi telefonare a un numero italiano dall’estero (compresa la Thailandia), devi anteporre il prefisso internazionale dell’Italia +39 al numero che vuoi contattare.

Dopo un lungo percorso interiore, ho capito che la vita tradizionale non faceva più per me e ho deciso di smettere di timbrare il cartellino. Oggi sono un SEO specialist e blogger: viaggio per il mondo e racconto ciò che vedo.
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