Indice
- Cos’è l’Ha Giang loop?
- Dove si trova l’Ha Giang loop?
- Quanto costa?
- In gruppo in solitaria o con un driver?
- Ha Giang loop: consigli pratici
Se dovessi stilare una classifica delle esperienze più belle fatte in giro per il mondo indubbiamente in cima alla lista inserirei l’Ha Giang loop. A mio parere il Vietnam è uno dei paesi più affascinanti che ci siano. Arte, cultura, cibo, tutto quello che si cerca da un viaggio in un posto lontano. Se a questo aggiungiamo natura incontaminata e la possibilità di poterla visitare a bordo di una moto, ecco che viene fuori un’esperienza indimenticabile!
Cos’è l’Ha Giang loop?
Quello di Ha Giang è un percorso da poter “vivere” in moto che parte dalla città di Ha Giang e che ci fa ritorno. La spettacolarità del loop risiede nel suo territorio. Il percorso, infatti, si snoda per quasi 400 km a nord del Vietnam e in più occasioni è possibile incrociare i confini territoriali cinesi.
Gli itinerari tra cui poter scegliere sono diversi, tutti con partenza e ritorno da Ha Giang. Solo che, a secondo del percorso scelto, l’esperienza potrebbe durare da un minimo di due giorni fino a un massimo di quattro. Questo dipenderà anche dalla tua praticità alla guida e da quanto tempo deciderai di fermarti nei vari luoghi.
Natura Incontaminata, un paesaggio in continua mutazione, villaggi locali e un fantastico senso di libertà rendono il loop di Ha Giang uno dei percorsi più belli da poter affrontare a bordo di una moto.
Dove si trova l’Ha Giang loop?
Andiamo per ordine: Ha Giang è una piccola cittadina situata a nord del Vietnam, lontana circa sei ore di bus da Hanoi, sette da Ha Long e circa otto da Ninh Binh.
Ho raggiunto Ha Giang a bordo di uno sleeper bus partendo Ninh Binh. Faccio subito un piccolo appunto: sappi che vengono definiti sleeper bus perché offrono la possibilità di poter dormire, ma non è detto che sia sempre possibile, né tanto meno che sia possibile farlo di notte! Ho lasciato Ninh Binh alle diciotto di sera a bordo di questo “mezzo” abbastanza fatiscente. Dopo una pausa bagno e una rapidissima cena siamo giunti a destinazione alle tre del mattino!
Informati con cura dove si trova il tuo hotel. I bus terminano la corsa alle porte di Ha Giang e se come nel mio caso arriverai a notte fonda difficilmente troverete un taxi o un’anima buona a cui poter scroccare un passaggio. Per me la questione si è tradotta in una camminata notturna di quasi un ora!
Quanto costa?
I prezzi sono abbastanza ragionevoli, soprattutto se li rapportiamo al cambio €/Dong. Quello che però potrebbe fare la differenza e se deciderai di affidarti a un tour guidato o se farai tutto in solitaria. Io in completa autonomia sono riuscito a spendere circa 20€ al giorno “tutto incluso“.
I costi principali sono: l’affitto della moto, che può variare da i 7€ uro giornalieri per una semiautomatica (le più adoperate in Vietnam e in Asia in generale). 10€ per un’automatica e 15€ per una fuoristrada di grossa cilindrata. A questi vanno aggiunti i costi del carburate, che però non peseranno molto sul bilancio: ho percorso il loop in tre giorni e me la sono cavata con poco più di due pieni. Al momento della mia visita il costo della benzina si aggirava sui 80 centesimi litro, fai tu i conti!
Dormire nelle varie home stay ha un prezzo abbastanza variabile, ma se come me riesci ad accontentarti di un letto e un cuscino è possibile cavarsela anche con 4€ a notte. Aggiungiamo tre pasti e qualcosa da sgranocchiare durante le pause ed ecco una spesa media di 20€ giornaliere. Non male direi!
In gruppo in solitaria o con un driver?
Ammetto che per quanto io sia un viaggiatore fai da te l’idea di unirmi a qualcuno di più esperto mi è balenata parecchie volte in mente. Alla fine però il mio spirito solitario ha preso il sopravvento e ho deciso di avventurarmi da solo!
L’idea di unirsi ad un gruppo è sicuramente più pratica rispetto al viaggiare da soli. (A questo punto, se sei alla tua prima partenza in solitaria o vuoi approfondire, ti lascio consiglio di dare un occhiata a questo articolo che parla del partire da solo) Solitamente si parte al mattino presto, si percorrono una manciata di chilometri e ci si ferma qua e la per mangiare e per le foto di rito. L’agenzia avrà provveduto al pernotto e ai pasti, così come alla moto, all’assicurazione e a tutta l’attrezzatura necessaria. In pratica non dovrai far null’altro che guidare e goderti il viaggio.
Con il gruppo socializzare verrà da sé. Parlare con altri viaggiatori, condividere storie, idee ed emozioni. Questa è una parte essenziale del viaggio che un po’ mi è mancata. Quando si è in gruppo, soprattutto quando si è in un luogo lontano, si tende a creare legami con facilità e ci si sente più sicuri.
D’altro canto, anche con il gruppo bisognerà tenere in considerazione alcuni aspetti: un tour guidato, ad esempio ha un prezzo minimo di 50€/60€ al giorno, che non sono molti se pensiamo alla mole di lavoro di cui si fa carico l’agenzia. Ma diventano tanti se li paragoniamo alla mia spesa di 20€! Con il tour il percorso e già stabilito, così come gli orari di marcia, i luoghi dove fermarsi e quante volte farlo. Praticamente quella comodità organizzativa per la quale ci si affida a un tour a qualcuno potrebbe star stretta!
Viaggiare in solitaria, oltre a farci risparmiare, renderà l’avventura molto più avventura, ma è una scelta che sconsiglio ai meno esperti alla guida. Attenzione! Non sto dicendo che bisogna essere dei professionisti. Ma è giusto tenere a mente che l’Ha Giang loop non è un percorso “semplice” e in molte occasioni avere un po’ di esperienza potrebbe tornare utile. In ogni caso sappi che è possibile gestire tutto in autonomia. Alloggi, affitto moto, pasti e quant’altro.
La terza opzione, “a mia grande sorpresa”, è una pratica parecchio diffusa quando si decide di fare un’esperienza di questo tipo. Infatti, sono molte le persone che si affidano a un driver. In questo caso non conosco i costi, ma so per certo che le agenzie propongono ai clienti meno “pratici” un guidatore esperto che li accompagna per tutto il viaggio. Questa opzione diventa una valida alternativa quando non si ha voglia di unirsi a un gruppo ma non si ha neanche quella praticità minima necessaria.
Ha Giang loop: consigli pratici
Ho percorso il loop tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, quasi all’arrivo della primavera vietnamita. Il clima era abbastanza mite. Nessuna pioggia e un bel sole caldo al mattino, tanto da poter percorrere qualche km in pantaloncini. In ogni caso consiglio di portarsi dietro qualcosa di pesante, l’escursione climatica è notevole e un paio di jeans extra possono fare la differenza.
Consiglio vivamente di organizzarsi con due zaini, quello principale da lasciare in ostello e uno più piccolo da portarsi dietro con i cambi necessari. Anche in questo caso essere leggeri potrebbe fare la differenza!
Nel percorso i distributori di benzina sono pochi: fai benzina ogni qual volta ti sarà possibile. Io non ho avuto grosse difficoltà, ma tenere il serbatoio pieno è una pratica indispensabile.
Le SIM locali funzionano solo o quasi in prossimità dei villaggi e per la maggior parte del tempo non ci sarà segnale. Scarica una mappa da poter adoperare offline! Io come sempre ho usato Maps.Me e mi sono trovato abbastanza bene.
L’Ha Giang loop è stata una delle esperienze più belle di questi ultimi anni di viaggio, una piccola sfida personale impreziosita dalla natura e da un popolo fiero come quello vietnamita. Fatti trasportare dalla bellezza dei luoghi e goditi a pieno il viaggio
Dopo un lungo percorso interiore ho capito che la vita “tradizionale” non faceva più per me e ho deciso che avrei smesso di timbrare un cartellino. Adesso sono un SEO e copywriter che viaggia per il mondo e racconta ciò che vede.
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