Indice
- Trasporti a lunga distanza
- Autobus a lunga percorrenza
- Tour organizzati
- Trasporti urbani e locali
- Consigli pratici per spostarsi in Vietnam
- Domande frequenti (FAQ)
- Ogni tappa ha il suo mezzo
Il Vietnam è un paese straordinario, ricco di contrasti, cultura e paesaggi mozzafiato. Dalle montagne del Nord ai delta tropicali del Sud, attraversa tutta la costa orientale della penisola indocinese estendendosi per oltre 1650km. Un territorio affascinante, sì, ma anche dannatamente lungo! Questo significa una sola cosa per chi viaggia: organizzare bene gli spostamenti.
Muoversi in Vietnam non è difficile, ma serve un pizzico di pazienza e tanto spirito di adattamento. Da Hanoi fino ad Ho Chi Minh, ti troverai a dover scegliere tra autobus notturni, treni, voli interni economici, moto a noleggio o auto a noleggio.
La buona notizia? Negli ultimi anni, grazie anche al costante aumento del turismo, il paese ha migliorato sensibilmente i trasporti e le infrastrutture. Oggi, infatti, è possibile raggiungere facilmente anche i luoghi che una volta erano considerati fuori rotta, senza rinunciare a un minimo di comfort.
In questa guida ti aiuterò a capire come spostarsi in Vietnam, con una panoramica completa dei mezzi di trasporto, consigli pratici, costi, tempi e app utili. Così potrai scegliere l’opzione giusta per ogni tappa del tuo viaggio.
Hai in mente un viaggio in Vietnam? Proteggilo con Heymondo e viaggia sereno. Subito per te il 10% di sconto: clicca nel box qui sotto.

Trasporti a lunga distanza
Volare all’interno del Vietnam
Per spostarti velocemente da una città all’altra, l’aereo può essere una soluzione pratica e spesso economica. Le compagnie principali sono Vietnam Airlines (a mio avviso la più affidabile), VietJet Air (low-cost, ma occhio ai ritardi) e Bamboo Airways (una buona via di mezzo).
I prezzi sono variabili ma in genere contenuti: da 20 a 50 euro a tratta se prenoti con anticipo. Evita i periodi festivi vietnamiti (come il Tet) quando i costi di triplicano.Gli aeroporti principali sono Hanoi (HAN) al Nord, Da Nang (DAD) al centro e Ho Chi Minh City (SGN) al Sud: da qui puoi raggiungere quasi ogni angolo del Paese.
In ogni caso, per quanto i voli colleghino bene il Paese, sulle tratte intermedie – come Hanoi-Da Nang o Hanoi-Hue – treni e sleeper bus offrono un’ottima alternativa. Se viaggi in modalità low cost, come faccio spesso io, puoi sfruttare le ore notturne per dormire durante il tragitto e risparmiare una notte in hotel. Un modo comodo (e sorprendentemente tranquillo) per coprire lunghe distanze senza stress.
Viaggiare in treno
Quando si pensa agli spostamenti in Vietnam, quasi tutti immaginano subito i leggendari sleeper bus, con quei sedili semi-reclinati e il caos ordinato che ti portano da nord a sud del paese a pochi Dong. Ma, ti assicuro che anche il treno in Vietnam ha un fascino tutto suo. Io, per esempio, ho viaggiato più volte da Hanoi fino a Da Nang, e ti garantisco che guardare i paesaggi scorrere lentamente dal finestrino, immerso nella quiete del vagone, è un’esperienza che vale il tempo speso.
Mia personalissima considerazione, certo, ma sul treno puoi alzarti, sgranchirti le gambe, usare i bagni, magari fare due chiacchiere con qualche viaggiatore. E nel frattempo, ti godi la costa, le risaie, le montagne verdi che sembrano essere uscite da un dipinto.
La linea ferroviaria principale si chiama Linea della Riunificazione, e collega la capitale e Ho Chi Minh City, attraversando gran parte del paese da nord a sud. Tocca le principali città come Hue, Da Nang, Nha Trang, ed è perfetta se vuoi assaporare il paese a ritmo lento. E vale anche al contrario: puoi partire dal Sud, da Ho Chi Minh, e salire verso il Centro e il Nord, fermandoti lungo il percorso dove preferisci.
L’unico piccolo dettaglio è Hoi An. Per quanto sia una delle mete più amate del Vietnam, non è servita direttamente dal treno. La stazione più vicina è Da Nang, a circa 30–40 km di distanza. Da lì puoi prendere un Grab, un taxi o un minivan: in circa 40–60 minuti sei a destinazione, con una spesa che va dai 3 ai 18 euro, a seconda del mezzo scelto. Un tragitto breve, comodo, e perfetto per chi non ha voglia di complicarsi la vita.
Quindi sì, se stai organizzando un viaggio in treno attraverso il Vietnam, non escludere il comfort e il fascino della ferrovia. Non sarà la scelta più veloce, ma è probabilmente la più poetica.
Autobus a lunga percorrenza
In Vietnam, gli autobus a lunga percorrenza – conosciuti anche come sleeping bus – sono tra i mezzi più utilizzati (e iconici) per attraversare il paese. Sono pratici, spesso comodi, ma non sempre economici. Te lo dico per esperienza: ho viaggiato su ogni tipo di bus disponibile, e le differenze tra una compagnia e l’altra si notano eccome.



Sleeping Bus Basic
È la versione più spartana, quella che probabilmente prenderai se vuoi risparmiare. I bus contano circa 60 posti letto, disposti su tre file e due piani. Gli spazi sono molto ristretti: immagina una specie di cuccetta rigida dove non riesci nemmeno ad allungare completamente le gambe. Utili, sì, ma dopo 8 ore su quella “brandina” potresti rivalutare il concetto di low cost…
Sleeping Bus Luxury
In questo caso, la disposizione rimane su tre file, ma il numero di letti è inferiore. Risultato? Più spazio per le gambe, un minimo di agio per tenere uno zainetto a bordo, e la possibilità di dormire davvero. È il giusto compromesso tra prezzo e comfort per tratte come Sapa – Hanoi, Ninh Binh – Hue, o Hoi An – Da Nang.
Limousine Bus
Qui si sale di livello. E di tanto. I Limousine bus sono dotati di soli 30 posti letto, disposti su due file laterali con cabine singole o doppie. Hai una poltrona reclinabile stile first class, con funzione massaggiante, riscaldamento, porta bevande, coperta, tenda per la privacy e a volte anche una TV personale. È la scelta perfetta se vuoi trasformare il tuo spostamento in un momento di relax.
Considerazioni personali
All’inizio ti ho detto che gli sleeping bus non sono sempre la scelta più economica. Vediamo quando conviene davvero usarli. Sulle tratte brevi – tipo Hanoi/Sapa (6–7 ore) – sono perfetti. Paghi poco, ti muovi mentre dormi, e scegli tu il livello di comfort tra basic, luxury o limousine. Prezzi? Dai 10 ai 20$. Ma sulle tratte lunghe, tipo Hanoi – Ho Chi Minh City, il discorso cambia.
Non ci sono bus diretti. Quasi tutti fanno soste infinite a Hue, Da Nang, Hoi An…
La durata supera abbondantemente le 18 ore, e se prendi un luxury, ti costa anche 60–70 dollari. Vale la pena? No. Con un volo interno (VietJet o Bamboo Airways), ci metti meno di 90 minuti e spesso paghi solo 30$, bagaglio incluso. Valuta sempre la tratta. A volte il bus è un’avventura, altre volte solo tempo perso.
Tour organizzati
Quando hai pochi giorni a disposizione, i tour organizzati diventano la scelta più pratica per risparmiare tempo. In Vietnam è molto comune affidarsi a escursioni giornaliere che partono dalle grandi città: da Hanoi, ad esempio, puoi raggiungere facilmente Ninh Binh o la spettacolare Baia di Ha Long, visitarne i luoghi principali e rientrare in serata senza doverti preoccupare della logistica.
Il vantaggio è duplice: da una parte ottimizzi gli spostamenti, dall’altra scopri di più grazie alle guide locali che arricchiscono l’esperienza. In più, i costi sono generalmente contenuti rispetto agli standard europei. Puoi dare un’occhiata ai principali tour disponibili su GetYourGuide: sono comodi, sicuri e spesso permettono di saltare code o organizzazioni complicate.
Trasporti urbani e locali
Taxi e mototaxi (xe ôm)
In Vietnam, i taxi tradizionali e i mototaxi – chiamati xe ôm – sono ovunque, ma la verità è che ormai quasi tutti usano le app. Le più affidabili sono Grab, Gojek e Be: le scarichi, imposti la destinazione e sai subito quanto spenderai, senza sorprese. I prezzi sono bassi: per un tragitto urbano breve si spendono tra 10.000 e 30.000 dong, quindi 0,40–1,10 euro, mentre le corse più lunghe restano comunque economiche.
Personalmente, ho usato spesso Grab, soprattutto nelle grandi città, e l’ho trovato comodissimo. Ti evita le classiche truffe da tassametro truccato o giri inutili. I taxi tradizionali, invece, vanno bene solo se sei in una zona senza copertura dati o hai esaurito la batteria. In quel caso, meglio scegliere compagnie note come Mai Linh o Vinasun, e assicurarsi che il tassametro venga acceso. Il mototaxi, infine, è perfetto se viaggi da solo e hai poco bagaglio: costa la metà, ed è anche divertente sfrecciare tra il traffico come un locale.
Noleggiare una moto in Vietnam
Per quanto io sia un amante delle due ruote, ti sconsiglio vivamente il noleggio di uno scooter nelle grandi città. Hanoi, così come Ho Chi Minh City – ma anche in parte Nha Trang – sono note per il traffico caotico e congestionato. Muoversi in moto può diventare un inferno, tra clacson, incroci anarchici e l’ansia costante di dover parcheggiare da qualche parte. In questi contesti, lo scooter non è affatto la scelta più comoda.



Diverso, invece, il discorso per le zone rurali o le città più piccole. Ninh Binh, ad esempio, si presta benissimo a essere esplorata su due ruote. Avere uno scooter ti dà libertà, ti permette di muoverti con agilità tra risaie e templi. E che dire del leggendario Ha Giang Lop? Senza una moto non avrebbe nemmeno senso affrontarlo: qui lo scooter è un compagno di viaggio, non solo mezzo di trasporto.
Per guidare uno scooter è obbligatoria la patente internazionale. Senza, non solo rischi multe in caso di controlli, ma, soprattutto, non sei coperto da nessuna assicurazione in caso di incidente! Il costo medio si aggira tra i 5 e gli 8 euro al giorno, e la cauzione richiesta varia: a volte basta un deposito in contanti, altre volte ti chiederanno direttamente il passaporto. La sicurezza alla guida dipende molto da dove ti trovi: nelle grandi città serve una buona esperienza, riflessi pronti e nervi saldi. Se sei alle prime armi, meglio evitare.
Inoltre, sappi che la stragrande maggioranza dei mezzi a due ruote che potrai noleggiare sono motorini semiautomatici.
Autobus cittadini
Non sono molti i turisti che decidono di salire su un autobus cittadino in Vietnam, ma se hai voglia di vivere la città come un locale e risparmiare qualche dong, possono essere una buona alternativa. Io li ho presi soprattutto ad Hanoi e Ho Chi Minh City, e devo dire che, con un po’ di pazienza, funzionano. I biglietti costano pochissimo (intorno ai 7.000–10.000 dong, cioè meno di 0,40 €) e le linee collegano bene le zone principali, anche se non sempre in modo intuitivo.
Gli autobus si trovano facilmente nelle città più grandi: basta cercare le fermate lungo le strade principali oppure affidarsi a Google Maps, che in molti casi mostra anche gli orari in tempo reale. Alcune app locali, come BusMap, possono tornare utili per capire quale linea prendere. Non aspettarti comfort o precisione svizzera, ma se viaggi leggero e senza fretta, è un’esperienza da provare almeno una volta.
Bici e camminate
Alcuni dei momenti più belli del mio viaggio in Vietnam li ho vissuti proprio in sella a una bicicletta. Ricordo con affetto i giorni trascorsi a Hoi An, quando il signore della guest house dove alloggiavo mi ha prestato la sua bici personale. Era semplice, un po’ arrugginita, ma perfetta per muoversi tra le stradine tranquille della città vecchia, attraversare i ponti sul fiume e arrivare fino alla campagna, tra risaie e palme da cocco. Hoi An è pianeggiante, silenziosa (almeno in alcune ore) e si presta magnificamente a essere scoperta a pedali.
Anche Tam Coc è uno di quei luoghi dove andare in bici è pura meraviglia. Ma qui, più che altrove, ti consiglio di alternare la bicicletta a qualche camminata: ci sono percorsi tra campi, pagode e grotte che meritano tempo e lentezza. Camminare tra le montagne carsiche, magari all’alba o al tramonto, è un’esperienza da portare a lungo nel cuore.



Le bici si possono noleggiare facilmente in quasi tutte le guest house o nei piccoli rental locali: a Hoi An e Tam Coc i prezzi vanno da 30.000 a 50.000 dong al giorno (circa 1–2 euro), e spesso te le prestano gratis se alloggi lì. Se ti piace esplorare senza fretta, la bici è un alleato perfetto per vivere il paese in maniera più autentica.
Consigli pratici per spostarsi in Vietnam
Evita gli orari di punta nelle grandi città come Hanoi o Ho Chi Minh City: il traffico può essere paralizzante e anche un breve tragitto si trasforma in un’ora di smog e clacson. Scarica Maps.me o Google Maps offline: in certe zone rurali o durante i viaggi in treno, non sempre c’è connessione stabile. Mi ha salvato più di una volta. Prenota treni e autobus con un po’ di anticipo: io uso sempre 12GoAsia, una piattaforma pratica che ti mostra tutte le opzioni disponibili, con orari, prezzi e recensioni.
Trova e prenota online tutti i trasporti in Vietnam con 12GoAsia: pratico, sicuro e testato.

Per le corse brevi, niente batte Grab (o Gojek/Be): funziona come Uber e ti evita la fatica di contrattare ogni volta. Comodo anche per ordinare cibo o consegne, soprattutto se resti qualche giorno nella stessa città. Chiedi sempre il prezzo prima di salire su un taxi tradizionale o un mototaxi locale (xe ôm), e se ti sembra troppo, allontanati con gentilezza: spesso funziona. Evita mezzi senza targa, con troppi passeggeri a bordo o guidatori troppo spericolati. In viaggio, meglio un po’ di prudenza in più che un’avventura di troppo.
Se vuoi approfondire, dai un’occhiata alla mia guida completa Vietnam fai da te: tutto quello che avrei voluto sapere, ricca di consigli pratici e informazioni utili per organizzare il tuo primo viaggio in autonomia.
Domande frequenti (FAQ)
Quanto costa un biglietto del treno Hanoi–Hue?
Un biglietto del treno da Hanoi a Hue costa in media tra 20 e 40 euro, a seconda della classe scelta (cuccetta morbida, cuccetta dura, sedile). La tratta dura circa 13–14 ore.
Grab o taxi tradizionale?
Grab è più economico e trasparente: puoi vedere il prezzo in anticipo e pagare tramite app. I taxi tradizionali funzionano bene, ma è meglio scegliere compagnie affidabili per evitare sorprese.
Meglio treno o autobus per lunghe distanze?
Per lunghe distanze in Vietnam, il treno è più comodo e sicuro, con la possibilità di alzarsi, dormire in cuccetta e godersi il paesaggio. Gli autobus sono più economici e frequenti, ma spesso meno spaziosi.
Si può dormire comodamente sui treni notturni in Vietnam?
Sì, i treni notturni in Vietnam offrono cuccette morbide (soft sleeper) in cabine da 4 o 6 persone. Sono una soluzione comoda ed economica per viaggiare e risparmiare una notte in hotel. I letti sono semplici ma puliti, e il viaggio è tranquillo, anche se un po’ lento.
Ogni tappa ha il suo mezzo
Dopo settimane di viaggio, posso dirtelo con certezza: in Vietnam non esiste un solo modo giusto per spostarsi. A volte il motorino è libertà pura – come a Ninh Binh o lungo l’Ha Giang Loop – altre volte è solo stress e smog, come nel centro di Hanoi. Gli sleeping bus ti portano lontano per pochi euro, ma non sempre ti fanno dormire davvero. I voli interni salvano tempo e pazienza, soprattutto se hai pochi giorni a disposizione. E poi ci sono le bici, i minivan, Grab e i treni lenti ma romantici. Alla fine, ogni mezzo ha il suo momento: basta ascoltare il viaggio, adattarsi al ritmo del luogo e scegliere, di volta in volta, la strada migliore.
📌 Stai esplorando il Sud‑Est asiatico? Continua da qui
Questo articolo contiene link affiliati. Cosa vuol dire? Che se adoperi i link che trovi qui, io avrò una piccola commissione (mentre per te il costo non cambia). In questo modo posso continuare a darti altri contenuti gratuiti e il progetto può andare avanti anche grazie a te.

Dopo un lungo percorso interiore, ho capito che la vita tradizionale non faceva più per me e ho deciso di smettere di timbrare il cartellino. Oggi sono un SEO specialist e blogger: viaggio per il mondo e racconto ciò che vedo.
Condividi questo articolo
POTRESTI LEGGERE
Visti Bali e Indonesia: guida completa, esempi e consigli
Negli ultimi anni l’Indonesia – e Bali in particolare – ha aggiornato più volte le sue regole d’ingresso. Tra nuovi portali digitali, tasse turistiche, moduli…
Assicurazione viaggio Thailandia: guida per viaggiare sicuri
Immagina di essere in vacanza in Thailandia e di finire in ospedale per una intossicazione alimentare. Due giorni in una clinica privata possono superare i…

