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Fotografia di Dương Nhân via Pexels

Hue Vietnam: cosa vedere, cosa fare e perché innamorarsene

Indice

Se dovessi scegliere una città che rappresenta al meglio l’anima del Vietnam, direi senza esitazione Hue. È quella che, più di ogni altra, racchiude arte, cultura e storia in un equilibrio perfetto. Certo, non ha il fascino immediato di Hoi An né il caos magnetico di Hanoi, ma è la “bella inaspettata”, quella che non avevo davvero messo in programma — e forse proprio per questo mi ha colpito di più.

In realtà, ci sono arrivato quasi per caso, principalmente per spezzare le lunghe ore di sleeping bus tra Ninh Binh e Hoi An. Eppure, nel giro di poche ore, Hue mi ha spiazzato: la calma del Fiume dei Profumi, le mura imponenti della Cittadella, le pagode e i templi immersi nel verde raccontano un Vietnam diverso, più profondo.

L’ex capitale rappresenta perfettamente l’essenza del centro del Paese, ma non è l’unica a meritare una sosta. Se vuoi continuare il viaggio tra paesaggi, città e villaggi, ti consiglio di leggere la mia guida per scoprire il Vietnam centrale, un itinerario completo per vivere davvero questa parte del Paese.

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Cosa vedere a Hue: tra storia e templi

La città imperiale

La prima tappa da mettere in lista è senza dubbio la Cittadella Imperiale di Hue, cuore della città e patrimonio UNESCO. Costruita nel 1804 durante la dinastia Nguyen, era il centro politico e spirituale del Paese: da qui gli imperatori governavano su tutto il Vietnam imperiale.

Entrare nella Cittadella è come attraversare la storia. Le mura enormi, i corti reali e i padiglioni decorati raccontano le vite, le cerimonie e i silenzi di chi ha regnato qui per oltre un secolo. Tra i luoghi da non perdere ci sono la Porta Ngo Mon, maestosa e perfettamente conservata, il Palazzo Thai Hoa, con i pilastri rossi e dorati, e i giardini interni, (a mio avviso solo quelli valgono già la visita) dove ancora si respira la calma della corte imperiale.

dentro la città imperiale di Hue
Una pagoda ad Hue
imperial city

Anche se la città adesso è più moderna, qui dentro il tempo sembra essersi fermato. L’imperial city è uno di quei posti che ti fanno capire quanto profonda sia la storia del Vietnam — e perché questa parte di Vietnam appare così diversa da tutte le altre.

Pagoda Thien Mu: l’anima spirituale della città

Pagoda Thien Mu
vista dalla Pagoda Thien Mu
giardini della Pagoda Thien Mu

La Pagoda Thien Mu è uno dei simboli più conosciuti della città. Pur essendo molto piccola vale assolutamente la visita: ha un fascino magnetico e un’energia particolare che si percepisce appena arrivi. I giardini intorno sono curati e belli almeno quanto la pagoda stessa,
Si raggiunge facilmente con un Grab o con una passeggiata in bicicletta.

Ponte Truong Tien (Tràng Tiền Bridge)

Tra i simboli più iconici della città c’è il Ponte Truong Tien, che collega le due sponde del Fiume dei Profumi e rappresenta il punto d’incontro tra storia e modernità. Fu progettato nel 1899 da Gustave Eiffel — sì, proprio l’ingegnere della celebre Torre.

Al tramonto, quando le luci si accendono e i riflessi colorano l’acqua, il ponte diventa una delle passeggiate più suggestive della città. È anche un ottimo punto per osservare la vita quotidiana: motorini che sfrecciano, venditori ambulanti, studenti che ridono, anziani che si fermano a chiacchierare appoggiati al parapetto.

Pagoda Thien Lam

Meno conosciuta e più raccolta rispetto alla celebre Thien Mu, la Pagoda Thien Lam regala un’atmosfera completamente diversa. Si trova su una piccola collina poco fuori dal centro, circondata da giardini e statue colorate di Buddha. Il tempio è relativamente recente, ma il suo stile unico lo rende uno dei luoghi più fotogenici di Hue. È un posto perfetto per chi cerca un angolo lontano dai flussi turistici, con una vista panoramica sulla città.

Le tombe imperiali: un viaggio nel silenzio dei re

Lungo il Fiume dei Profumi, immerse tra colline e vegetazione, si trovano le tombe imperiali: Minh Mang, Tu Duc e Khai Dinh. Sono tre luoghi completamente diversi tra loro, ma ognuno rappresenta un lato della storia e del carattere degli imperatori della dinastia Nguyen.

La tomba di Minh Mang è elegante e perfettamente simmetrica, con padiglioni e laghetti che creano equilibrio e armonia. Quella di Tu Duc è più intima, quasi malinconica, con giardini, laghi e padiglioni che raccontano la vita di un sovrano solitario e riflessivo.
La tomba di Khai Dinh, invece, colpisce per il suo stile diverso: una fusione di elementi vietnamiti ed europei, con interni ricoperti di mosaici e decorazioni imponenti.

le tombe imperiali vietnamite
le tombe degli imperatori vietnamiti
dentro la città di Hue

Anche se oggi sono tra i monumenti più visitati, basta allontanarsi di qualche passo dai gruppi organizzati per ritrovare il silenzio e la pace che questi luoghi meritano.
Qui si percepisce davvero l’essenza della città.

Cattedrale di Phu Cam

La Cattedrale di Phu Cam mostra un volto inaspettato di Hue, quello moderno e cristiano. Costruita negli anni Sessanta, la chiesa combina linee in cemento, vetrate colorate e una forma che ricorda una croce stilizzata. È un edificio imponente ma essenziale, simbolo della comunità cattolica della città. Anche se poco conosciuta dai turisti, merita una visita per chi ama l’architettura contemporanea e vuole scoprire una città diversa da quella tradizionale.

Cosa fare a Hue: esperienze lungo il Fiume dei Profumi

il mercato Dong Ba: cuore caotico

Dopo la pagoda, una tappa che consiglio sempre è il mercato Dong Ba, uno dei più affascinanti che abbia visto in Vietnam. È enorme, rumoroso, colorato. Proprio per questo irresistibile. Anche se oggi non è più completamente local, resta un luogo dove la vita scorre senza filtri.

Dentro il mercato Dong Ba
vista interna Dong Ba
il mercato di Dong BA in Vietnam

Il mercato ha una parte interna e una esterna, piena di bancarelle che vendono spezie, frutta, pesce, stoffe e oggetti di ogni tipo. I profumi possono essere pungenti, ma fanno parte dell’esperienza: è il caos bello, quello che racconta davvero l’anima di una città. Si trova praticamente in centro, quindi puoi raggiungerlo facilmente anche a piedi con una passeggiata lungo il fiume.

Parco Nazionale di Bach Ma: foresta, cascate e viste sulla costa

A circa 40 km dalla città, il Parco Nazionale di Bach Ma è la fuga perfetta nella natura del Vietnam centrale: foresta tropicale, laghi e viste che arrivano fino al mare. I percorsi più noti includono i Five Lakes (Ngu Ho), una serie di pozze naturali dove fermarsi a rinfrescarsi, e la Do Quyen Waterfall, una cascata scenografica raggiungibile con scale e passerelle.

Salendo verso Hai Vong Dai (il belvedere in quota) la vista abbraccia la costa tra Lang Co e il passo di Hai Van. Si può arrivare con tour organizzati, auto con autista o scooter (strada di montagna: prudenza). Porta scarpe da trekking, acqua, antipioggia leggero e repellente. La zona è spesso umida: meglio le mezze stagioni se vuoi trovare sentieri più asciutti.

Tour lungo il fiume dei profumi

Navigare lungo il Fiume dei Profumi è uno dei modi migliori per ascoltare Hue con ritmo lento.
Si parte in barca tradizionale — spesso dragone — e si scivola sull’acqua lente, tra rive verdi, pagode affacciate e villaggi silenziosi.
Il giro permette di vedere la Pagoda Thien Mu da un’altra prospettiva, fermarsi in punti panoramici e osservare la vita che scorre lungo il fiume.
Quando il sole cala, i riflessi sull’acqua diventano dorati: l’atmosfera cambia e ogni foto sembra uscita da un sogno.

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Il centro di hue: street food e vintage!

Il centro città è il cuore di tutto: piccolo, ma assolutamente da scoprire. Tra bancarelle, caffetterie e localini, si respira un’energia diversa. La sera le strade si riempiono di profumi — spiedini alla griglia, zuppe, dolci e ogni tipo di street food vietnamita. È una zona perfetta per chi vuole provare piatti tradizionali e mangiare bene spendendo poco, magari seduto su uno sgabello guardando la città scorrere.

Se vuoi farti un’idea più ampia dei sapori tipici del Paese, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida Cosa mangiare in Vietnam: dove racconto i piatti simbolo e lo street food da non perdere.

Quello che mi ha davvero colpito è però la sua anima giovane e creativa.
Più che in ogni altra parte del Vietnam, qui i ragazzi portano avanti con entusiasmo la cultura del second hand e del riuso. Ci sono tanti piccoli negozi vintage gestiti da giovani che credono in un modo più sostenibile di vestirsi e di consumare, e ogni volta che torno a Hue non resisto alla tentazione di farci un salto.

negozi vintage in Vietnam
negozi Second hands in Vietnam
dentro uno dei negozi dell'usato

Tra tutti, uno che voglio assolutamente segnalare è il Rusty Vintage Store, gestito da due ragazzi molto in gamba. È un piccolo spazio pieno di carattere, con capi selezionati e una bellissima atmosfera. Se ti trovi in città, ami lo stile retrò, o semplicemente la filosofia del “dare nuova vita alle cose”, merita davvero una visita.

Luoghi nascosti e insoliti da scoprire

Quando pensi di aver visto tutto, Hue riesce ancora a sorprenderti. Appena fuori città, immerso tra le colline, si trova il Parco Acquatico Thuy Tien — per un periodo divenuto il parco abbandonato più fotografato su Instagram. È un luogo sospeso nel tempo, dove la natura ha ripreso possesso di draghi, statue e giostre arrugginite. C’è qualcosa di surreale nel silenzio che lo avvolge, e proprio per questo è diventato il simbolo della Hue fuori rotta, quella più misteriosa e affascinante.

Poco distante, l’Altare di Nam Giao custodisce l’anima spirituale dei rituali imperiali: un luogo solenne, immerso nel verde, dove un tempo gli imperatori offrivano sacrifici al cielo e alla terra. E per chi resta affascinato dalla storia, il restaurato Palazzo Kiến Trung, all’interno della Cittadella, riporta in vita la magnificenza della corte Nguyen con decorazioni e dettagli di straordinaria eleganza.

Itinerario: cosa vedere in 2 o 3 giorni

Hue si visita bene anche in poco tempo, ma qui il ritmo è lento, quasi meditativo.
Ogni giornata ha il suo tempo, e vale la pena viverla senza fretta.

1° giorno – Inizia dalla Cittadella Imperiale, il cuore storico della città, poi fermati per pranzo vicino al mercato Dong Ba tra spezie, suoni e profumi.
Nel pomeriggio, raggiungi la Pagoda Thien Mu con un giro in barca sul Fiume dei Profumi, uno dei modi più suggestivi per osservare Hue da un’altra prospettiva.

2° giorno – Dedica la mattina alle tombe imperiali di Tu Duc e Khai Dinh, immerse nella vegetazione.
Nel pomeriggio, spostati verso il Parco Thuy Tien, simbolo della Hue fuori rotta, oppure pedala tra i villaggi rurali per scoprire la vita locale.

Chi ha più tempo può proseguire fino alla spiaggia di Thuan An o percorrere il passo di Hai Van, una delle strade panoramiche più spettacolari del Vietnam centrale.

Come arrivare

Hue si trova tra Da Nang e Hoi An, nel cuore del Vietnam centrale, e arrivarci è già parte del viaggio. In Vietnam ho viaggiato spesso in treno, e devo dire che è una validissima alternativa ai più famosi sleeper bus. Anche il treno ha le sue sfaccettature positive: puoi alzarti, camminare, guardare i paesaggi che scorrono dal finestrino e goderti panorami che, in certi tratti, sono davvero mozzafiato.

Detto questo, i sleeper bus restano comunque il modo più iconico per spostarsi in Vietnam — pratici, economici e perfetti per chi viaggia zaino in spalla e vuole coprire grandi distanze di notte. Se vuoi avere un’idea chiara di tutti i mezzi, ho scritto la guida completa su Come spostarsi in Vietnam, dove troverai anche costi, le tratte più famose e qualche consiglio utile.

Dove dormire

Le opzioni per dormire sono tante e adatte a qualsiasi tipo di viaggiatore:

  • Boutique hotel lungo il Fiume dei Profumi – ideali se cerchi tranquillità e viste suggestive. I prezzi restano molto accessibili anche in alta stagione: un hotel con colazione inclusa raramente supera i 30 € (circa 780.000 VND) a notte per due persone.
    Se vuoi concederti una coccola in più, l’importo sale, ma a mio avviso per una volta ne vale davvero la pena.
  • Homestay nella zona storica – perfette per vivere la città in modo autentico e a contatto con la gente del posto. I prezzi medi si aggirano intorno ai 10 € (circa 260.000 VND) a notte.
  • Ostelli – nella mia prima visita ho optato per questa soluzione: semplici, puliti e incredibilmente economici, con tariffe che non superano quasi mai i 7 € (circa 180.000 VND) a notte.

Quando visitare Hue

Il periodo migliore per visitare la città va in genere da febbraio ad aprile, quando il clima è più secco, il cielo limpido e le giornate piacevoli. Tuttavia, tieni a mente che stiamo pur sempre parlando del Vietnam centrale e il tempo può cambiare rapidamente.

Le mie ultime due visite sono state entrambe tra fine gennaio e inizio febbraio. La prima volta ho trovato un sole caldo e luminoso, tanto da girare in maglietta e dover usare crema protettiva. La seconda, nello stesso identico periodo, mi sono ritrovato con giorni di pioggia fine e costante — quella sottilissima che quasi non si vede, ma che piano piano bagna tutto.

Periodi dell’anno

  • Dicembre – Gennaio: mesi freschi e umidi, con possibilità di piogge leggere ma costanti.
  • Febbraio – Aprile: clima secco e piacevole, ideale per girare a piedi e visitare i siti storici.
  • Maggio – Agosto: temperature alte e giornate soleggiate, ma può diventare afoso.
  • Settembre – Novembre: stagione delle piogge, con temporali frequenti e cielo coperto.

Faq utili

Quanto tempo serve per visitare bene Hue?

Due giorni pieni sono ideali per vedere la Cittadella, le tombe imperiali e la Pagoda Thien Mu con calma. Se vuoi aggiungere villaggi rurali o escursioni fuori città, considera tre giorni.

È facile spostarsi a Hue senza tour organizzati?

Sì, Hue è una città semplice da girare da soli. Molti luoghi si raggiungono in bici o in Grab, ma se il tempo a disposizione è poco il tour resta sempre la soluzione migliore.

Conviene visitare Hue con la pioggia?

Da settembre a dicembre piove spesso, ma la città mantiene comunque il suo fascino. Porta un impermeabile leggero e concentrati su musei, tombe imperiali e la Cittadella, che sono perfette anche con il cielo coperto.

Cosa comprare a Hue come souvenir?

Hue è famosa per i cappelli conici artigianali (nón bài thơ), i tè profumati e la seta locale. Li trovi nei mercati o nei piccoli negozi del centro, spesso realizzati a mano.

Perché innamorarsi di Hue

Forse non è la città più vivace del Vietnam, ma è una di quelle che restano nel cuore.
Hue conquista con la sua lentezza, la spiritualità e la grazia del suo passato imperiale.
È un luogo che invita a rallentare, a camminare lungo il fiume dei Profumi e ad ascoltare il suono del tempo che qui sembra scorrere più piano.

Se vuoi aggiungere un po’ di cultura e storia al tuo tour del Vietnam, questa è una tappa imperdibile. Hue si distingue da tutte le altre città: si trova proprio nel centro del Paese e, a mio avviso, rappresenta la linea di confine ideale tra il Nord e il Sud, non solo geograficamente ma anche per atmosfera e spirito.

Se hai domande o vuoi qualche informazione in più su Hue, scrivile qui sotto nei commenti. Rispondo sempre volentieri.

inoltre, ti consiglio anche di dare un occhiata al sito del turismo vietnamita. Buon Viaggio!


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Cacciatore di orizzonti

Dopo un lungo percorso interiore, ho capito che la vita tradizionale non faceva più per me e ho deciso di smettere di timbrare il cartellino. Oggi sono un SEO specialist e blogger: viaggio per il mondo e racconto ciò che vedo.

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