Indice
- Perchè visitare Tetebatu
- Come arrivare
- Cosa vedere a tetebatu
- Itinerario consigliato
- Dove e cosa mangiare
- Consigli pratici
- Domande utili
- Il lato più autentico di Lombok
Con l’esperienza si impara che il meteo va preso sempre con le pinze, soprattutto nel Sud-Est asiatico. Prima di raggiungere Tetebatu ho passato una settimana a Kuta Lombok aspettando una giornata decente per spingermi al centro dell’isola. Quando poi ho capito che non sarebbe cambiato nulla, sono partito lo stesso, convinto di arrivare zuppo fradicio.
Risultato? Sole pieno e caldo appiccicoso: occhiali, crema solare e tanto spray per le zanzare. Come disse qualcuno: il momento perfetto non esiste.
Perchè visitare Tetebatu
Tetebatu non è una tappa che rientra nei classici itinerari di chi visita Lombok. Di solito chi arriva sull’isola si ferma a sud, tra Kuta e le spiagge dei surfisti, o in pieno relax sulla costa ovest, zona Senggigi. Eppure è proprio qui, nell’entroterra, che Lombok tira fuori la sua parte più autentica.



A Tetebatu ci vai per vedere l’isola dall’interno, quella verde e rurale, dove la natura è protagonista. Il villaggio in sé è piccolo e raccolto, ma ha davvero tanto da offrire. In pochi chilometri si passa senza rendersene conto, da un campo di riso a una fitta giungla, da una cascata a un warung, senza mai avere la sensazione di essere in un posto costruito per i turisti. Tetebatu è un luogo semplice, autentico, senza effetti speciali.
Tetebatu è solo uno degli antichi villaggi presenti sull’isola. Se ti va di scoprire anche gli altri, ti consiglio di leggere l’articolo: I villaggi tradizionali di Lombok viaggio nella cultura Sasak
Come arrivare
Tetebatu si trova nell’entroterra di Lombok, sul versante est-centrale, ai piedi del Monte Rinjani. Ci sono arrivato partendo da Kuta Lombok. La strada non è complicata: con un po’ di attenzione alla guida si raggiunge il villaggio in circa un’ora e mezza, senza particolari difficoltà.
Dopo Kuta il paesaggio cambia lentamente e si apre su risaie enormi, piccoli corsi d’acqua e tanto verde. Se invece parti da Senggigi, sulla costa ovest, il tempo di percorrenza è più o meno lo stesso, ma il panorama è diverso perché si attraversa Mataram, il capoluogo dell’isola.
Cosa vedere a tetebatu
Monkey Forest & scimmia nera endemica:
Le foreste di Tetebatu sono il primo motivo per venire fin qui. Foreste vere, aperte, senza recinzioni né sentieri costruiti. Le black monkeys vivono in piena libertà e rendono l’esperienza diversa da molte altre zone del Sud-Est asiatico: non aspettarti una Monkey Forest in stile Ubud.



Le scimmie non sono addomesticate e non cercano il contatto con l’uomo, pertanto l’avvistamento non è garantito. Basta un rumore per farle sparire tra gli alberi. Quando le vedi comparire all’improvviso, nere come pece e perfettamente mimetizzate nel verde, capisci di essere nella Lombok più autentica, quella fuori dai percorsi standard.
L’avvistamento non è l’unica cosa bella. La foresta, infatti, è già un’esperienza: piena di insetti minuscoli e coloratissimi. Fiori e piante tropicali sono ovunque. Lungo i sentieri si passa tra alberi di jackfruit, banani, durian, avocado e altri frutti tipici della zona. Gli ingressi sono più di uno: alcuni gratuiti, mentre nell’area centrale si paga un ticket simbolico.
Risaie infinite e sentieri panoramici
Le risaie sono un altro motivo per cui vale la pena venire fin qui. I campi si allargano a perdita d’occhio, curatissimi, e regalano panorami continui durante le camminate tra le terrazze.
Sono simili a quelle balinesi per forma e struttura, ma l’atmosfera è diversa: più rurale, più silenziosa, meno “scenografica”. Molti scorci non si vedono dalla strada e si raggiungono solo seguendo sentieri stretti, a volte difficili da individuare, che ti portano dentro una Lombok nascosta e sorprendente.
Le cascate di Tetebatu
Le cascate non sono una singola attrazione: fanno parte del paesaggio. Ce ne sono tante e diverse, tutte sparse nella giungla e raggiungibili con brevi trekking, quindi hai davvero l’imbarazzo della scelta. Tra le più conosciute c’è Durian Indah, una cascata scenografica dove puoi scendere fino alla pozza e farti il bagno (attenzione: l’acqua è davvero fredda). Poi c’è Jeruk Manis, la più famosa, immersa nella foresta del Rinjani National Park, una di quelle che ti fanno sentire nel cuore verde dell’isola.



Accanto a queste trovi cascate più piccole ma bellissime da vedere lungo i sentieri, come Sarang Walet, meno “da nuoto” e più da pausa e panorama. In alcune puoi entrare in acqua e nuotare, in altre ci vai soprattutto per lo scenario.
Passeggiata nel villaggio
Il villaggio è forse la parte meno “scenografica” della zona. Piccolo, raccolto, senza un vero centro: poche strade sparse nell’entroterra e quasi non ci si rende conto di esserci arrivati. In pratica non ha quell’effetto da paese turistico costruito per il visitatore.
Detto questo, vale comunque la pena attraversarlo. In pochi minuti lo giri tutto e ti dà un’idea chiara della vita locale: warung minuscoli a conduzione familiare, qualche homestay sparsa qua e là, un solo grande hotel. Tetebatu resta un villaggio vero e inserirlo nell’itinerario aiuta a capire ancora meglio l’atmosfera della zona.
Trekking e natura
Se ti stai ancora chiedendo cosa fare a Tetebatu, sappi che da qui partono numerosi trekking legati al Monte Rinjani. Da questo versante sud-est del Rinjani National Park si possono organizzare escursioni che salgono fino alle crater rim (Plawangan Tetebatu) e verso il Monte Sangkareang, il cosiddetto “second summit”.



Anche se molti pensano al Rinjani solo come vetta finale, questi percorsi regalano già il meglio della montagna: foresta, panorami aperti e un assaggio reale dell’ambiente vulcanico dell’isola.
Camping Ground
Questo è uno dei posti più piacevoli della zona se vuoi fare una camminata leggera nel verde senza allontanarti troppo dal villaggio. Si arriva facilmente, si parcheggia in un’area dedicata e da lì partono piccoli itinerari nella natura, più simili a scampagnate che a trekking impegnativi.
L’area è ben curata e molto bella da vivere: prato verde, fiori, aria fresca, laghetti, qualche cascata piccola i sentieri. Un luogo davvero local, tanto che nel weekend e nei giorni di festa si riempie di famiglie del posto che vengono qui a passare la giornata.
Se vuoi vivere il villaggio senza pensieri, qui sotto trovi i tour GetYourGuide con itinerario completo tra risaie, cascate e foreste: scegli quello che fa per te.
Itinerario consigliato
Le cose da fare a Tetebatu sono tante ma ben raccolte. Se organizzi bene la giornata riesci a vedere praticamente tutto senza correre. Ti propongo un itinerario semplice e realistico da 1 giorno:
- Mattina presto: passeggiata tra risaie e sentieri. Aria è più fresca e la luce è migliore.
- Tarda mattina: giro nella giungla/foreste per cercare le black monkeys.
- Pranzo: warung local nel villaggio o vicino ai sentieri, cucina di casa e prezzi bassi.
- Pomeriggio: circuito cascate (una scenica + una balneabile), con pausa bagno se ti va.
- Tardo pomeriggio: camping viewpoint per camminata soft, laghetti e panorama finale.
Se vuoi farla più lenta o infilare un trekking più lungo, una notte qui ha davvero senso: Il villaggio si presta benissimo a essere vissuto con calma.
Dove e cosa mangiare
Scegliere dove mangiare, secondo me, gira su due posti. Il primo è la zona del camping che ho citato prima. L’atmosfera è davvero bella: mangi immerso nel verde, tra risaie e sentieri. Il posto perfetto per fermarsi a pranzo durante l’itinerario. Inoltre, cosa non da poco, si spende meno rispetto il sud dell’isola e si mangia anche meglio.
Il secondo luogo è il villaggio. Se decidi di restare almeno un giorno, ha senso fare la sera in uno dei warung locali, così provi entrambe le esperienze. I piatti sono quelli classici indonesiani – nasi goreng, mi goreng e compagnia – sempre a costi molto accessibili.
PS. prova i succhi. Qui li fanno spesso 100% frutta senza aggiunte.
Consigli pratici
Il clima qui è molto più variabile rispetto alla costa. Nel giro di pochi minuti puoi passare dal caldo pieno a una pioggia torrenziale, quindi ha poco senso aspettare “la giornata perfetta”. Il mio consiglio è lo stesso che mi sono dato da solo: fidati più dell’istinto che delle previsioni.



Lo spray antizanzare è immancabile. Almeno nel mio caso, gli insetti si sono fatti sentire parecchio: l’ho usato più volte durante la camminata. Porta con te anche una buona protezione solare e un paio di scarpe comode per i trekking.
Altro consiglio che mi sento di dare è quello di affidarti a una guida locale o a un tour. Alcune risaie e alcune cascate sono molto difficili da individuare: i sentieri si snodano tra viottoli stretti e passaggi poco evidenti. Sicuramente me li sarei persi. Inoltre, cosa non da poco, grazie alla guida ho evitato di toccare alcune piante velenose e ho individuato con facilità le scimmie.
Scopri Tetebatu senza pensieri, scegli i tour GetYourGuide con itinerario completo!
Su GetYourGuide trovi diversi tour in giornata a Tetebatu con itinerario completo. Alcuni partono direttamente da Kuta Lombok o Senggigi, includono pick-up in hotel, giro tra risaie, foresta delle scimmie e cascate, poi rientro in serata nello stesso punto. Una soluzione comoda se hai poco tempo o vuoi vedere tutto senza perderti i sentieri più nascosti.
Ultima cosa, più di atmosfera che di logistica: qui il turismo è ancora poco, quindi le persone sono curiose in modo genuino. I bambini ti salutano con “Hello Mister” e può capitare che qualcuno ti chieda una foto. Basta viverla con naturalezza e rispetto: un sorriso e due parole sono un gesto gentile.
Domande utili
Tetebatu è adatta anche a chi non fa trekking impegnativi?
Sì. A Tetebatu trovi camminate facili tra risaie, sentieri nella giungla e cascate raggiungibili con trekking brevi. Non serve allenamento particolare né attrezzatura tecnica: bastano scarpe comode e un minimo di attenzione sul terreno. È una tappa perfetta anche per chi cerca solo natura e relax.
Qual è il periodo migliore per visitare Tetebatu?
Il periodo migliore è la stagione secca, da maggio a ottobre, quando le giornate sono più stabili e i sentieri restano asciutti. Detto questo, nell’entroterra il meteo cambia in fretta: anche con previsioni brutte può capitare una giornata perfetta, come è successo a me.
A Tetebatu ci sono tour in giornata da Kuta Lombok o Senggigi?
Sì. Da Kuta Lombok e dalla zona Senggigi partono tour in giornata per Tetebatu con andata e ritorno, risaie, foreste con le black monkeys e cascate principali. È una soluzione comoda se hai poco tempo o vuoi vedere tutto senza perderti i sentieri più nascosti.
Tetebatu è davvero “l’Ubud di Lombok”?
Sì, per il verde e le risaie, ma con un’anima più rurale. Tetebatu è meno turistica, con foreste aperte, cascate naturali e un villaggio semplice che mantiene ritmi lenti. Se cerchi la Lombok dell’entroterra, questo paragone ha senso.
Il lato più autentico di Lombok
Tetebatu è una di quelle tappe che ti ricordano perché vale la pena uscire dai giri più battuti. In pochi chilometri trovi tutto quello che rende speciale l’entroterra dell’isola: foreste dove gli animali vivono in libertà, risaie infinite che cambiano colore con la luce, cascate nascoste una dietro l’altra, sentieri nel verde e un’aria fresca che cambia il ritmo della giornata e ti mette inevitabilmente di buon umore.
Tetebatu è un posto semplice, ancora poco toccato dal turismo. Lo percepisci subito in quello che ti gira intorno: warung senza fronzoli, vita di villaggio che scorre tranquilla, bambini curiosi che ti salutano per strada, una quotidianità che non ha bisogno di mettersi in vetrina.
Se Lombok conquista per il mare, Tetebatu lo fa per il verde. Quando riparti ti rimane addosso una sensazione diversa, più profonda: non hai solo visto l’isola, l’hai attraversata davvero nel suo lato più autentico.
Se desideri immergerti completamente in questa esperienza, ti consiglio di dare anche un occhiata al sito del turismo indonesiano. Per tutte le altre domande, lascia pure un commento qui sotto: rispondo sempre volentieri.
📌 Continua a scoprire l’Indonesia
Questo articolo contiene link affiliati. Cosa vuol dire? Che se adoperi i link che trovi qui, io avrò una piccola commissione (mentre per te il costo non cambia). In questo modo posso continuare a darti altri contenuti gratuiti e il progetto può andare avanti anche grazie a te.

Dopo un lungo percorso interiore, ho capito che la vita tradizionale non faceva più per me e ho deciso di smettere di timbrare il cartellino. Oggi sono un SEO specialist e blogger: viaggio per il mondo e racconto ciò che vedo.
Condividi questo articolo
POTRESTI LEGGERE
Pemuteran: un angolo di Bali tra quiete e mare
Ci sono luoghi in Indonesia che si scoprono per caso. Pemuteran, a Bali, è uno di questi. Ci sono arrivato dopo aver lasciato Lovina, deciso…
Lovina Bali: dove il tempo rallenta davvero
Lovina è un piccolo villaggio sulla costa nord di Bali, lontano dai circuiti più battuti dell’isola. Forse per la distanza, o forse per quella sua…

