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Fotografia di Pitua Sutanto via Unsplash

Amed Bali: guida completa tra mare, relax e fondali spettacolari

Indice

Quando sono arrivato ad Amed per la prima volta ho avuto la sensazione di aver cambiato completamente isola e di non trovarmi più a Bali. Qui non ci sono beach club, traffico o locali con la musica a palla. In poche ore di strada il paesaggio cambia completamente: le onde rumorose di Canggu e il traffico di Ubud lasciano spazio a un mare blu profondo, mentre le luci dei locali illuminano la via lungo la costa. Tutto sembra più semplice, più lento.

La vita qui scorre tranquilla, tra barche di pescatori, sabbia nera e un silenzio che sembra fuori dal tempo. Amed non assomiglia a nessun’altra località balinese — e forse proprio per questo conserva ancora la sua identità.

Chi arriva qui capisce presto che cosa vedere ad Amed non significa visitare attrazioni o monumenti, ma lasciarsi trasportare dal ritmo del luogo, dal mare calmo e dai sorrisi sinceri di chi lo abita.

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Cosa vedere e cosa fare ad Amed: relax e vita sul mare

Tra i villaggi della costa orientale, Amed è uno di quelli dove il tempo sembra davvero rallentare. È una meta perfetta per chi cerca tranquillità e relax, lontano dal traffico e dal turismo di massa del sud di Bali. Qui il bello è proprio non fare nulla: guardare il mare, camminare sulla spiaggia, fermarsi nei piccoli warung e lasciare che le giornate scorrano senza fretta.

imbarcazioni a Bali
pescatore balinese

Le spiagge di sabbia nera vulcanica sono il cuore del villaggio e cambiano aspetto più volte al giorno. Con l’alta marea il mare arriva quasi fino alle barche dei pescatori, mentre nel pomeriggio, con la bassa, la riva si allunga e il paesaggio diventa ampio e silenzioso. È il momento ideale per passeggiare in riva al mare o semplicemente sedersi a leggere un libro al sole.

Lungo la costa, i pescatori spostano di continuo le loro jukung, le barche tradizionali balinesi, che nel tardo pomeriggio rientrano a riva con le reti piene di pesce. La scena si ripete ogni giorno. Fa parte del fascino semplice e autentico di questo villaggio.

Tra le cose da vedere ad Amed ci sono Jemeluk Bay, ideale per ammirare il tramonto, Lipah Beach, con le sue acque calme e limpide, e il Jemeluk Viewpoint, da cui si gode una delle viste più iconiche del mare della Bali orientale, con il monte Agung sullo sfondo.

una strada balinese
io a Bali in primo Piano

Chi desidera dedicarsi al benessere troverà diversi centri yoga immersi nella quiete, piccole spa dove provare massaggi balinesi e palestre locali attrezzate per chi vuole mantenersi attivo anche in viaggio. Amed è un luogo che invita a rallentare: giornate lente, silenzio, il suono del mare la notte e la sensazione di trovarsi in una Bali che non ha bisogno di niente per essere speciale.

I fondali di Amed: diving tra i più belli al mondo

Amed è conosciuta come uno dei luoghi migliori al mondo per lo snorkeling e il diving. Spoiler: lo è davvero. Ho noleggiato una maschera e delle pinne per meno di 2€ in uno dei tanti centri della zona. Sono bastati quattro metri dalla riva per scoprire un mondo sommerso che qui giace indisturbato. Coralli vivi, pesci di ogni colore, ventagli che si aprono sotto la corrente. Ma anche sorprese inaspettate: un piccolo tempio ricoperto di coralli, resti di barche e piccoli relitti che riempiono il fondale di storie.

centro diving
bombole di ossigeno
Bali nord vista su una via

Non sono un sub esperto né uno di quelli che gira il mondo alla ricerca dei mari più spettacolari, ma i fondali mi sono rimasti impressi come pochi altri. Per chi vuole spingersi un po’ più oltre, le varie agenzie e i centri diving del villaggio organizzano immersioni più profonde o gite a Tulamben, dove si trova l’USAT Liberty, il celebre relitto americano della Seconda Guerra Mondiale, oggi completamente avvolto dai coralli.

Nei centri diving troverai quasi sempre un tabellario affisso con i prezzi, i siti di immersione e il livello di difficoltà. È un modo semplice per orientarsi tra le decine di spot presenti lungo la costa. Ecco alcuni esempi reali di prezzi (tratti dai centri locali):

Punto immersionePrezzo (USD)Tipo immersione
Jemeluk Bay70 $ ≈ 1.150.000 Rp2 immersioni / barca
Bunutan – Jemeluk75 $ ≈ 1.230.000 Rp2 immersioni / barca
Macro Point60 $ ≈ 980.000 Rp2 immersioni / riva
Japanese Wreck – Jemeluk70 $ ≈ 1.150.000 Rp2 immersioni / mista
Japanese Wreck – Gili Selang80 $ ≈ 1.320.000 Rp2 immersioni / mista
Tulamben – Liberty Wreck60 $ ≈ 980.000 Rp2 immersioni / riva
Night Dive (Amed)45 $ ≈ 740.000 Rp1 immersione / notturna
Discover Scuba Diving (Amed / Tulamben)85 $ ≈ 1.400.000 Rpcorso introduttivo / 2 immersioni

Quasi tutti i pacchetti includono attrezzatura, guida, pranzo leggero, trasporto e pick-up in hotel. Le acque calme e la buona visibilità rendono questo piccolo villaggio perfetto anche per chi si avvicina al diving per la prima volta.

In superficie il villaggio resta lento e silenzioso, ma sotto il mare si apre uno spettacolo di vita e colori. È qui che ho capito perché tanti lo considerano uno dei luoghi con i fondali più belli al mondo.

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Cosa Mangiare

La cucina è diversa da quella dell’entroterra balinese.
Qui il mare si sente in ogni piatto: il pesce domina su tutto, fresco e cucinato in modo semplice, spesso alla griglia, con spezie leggere e lime. Certo, nei menù non mancano i classici nasi goreng e mie goreng, ma è il pescato del giorno a rendere il villaggio speciale, i prezzi sono anche sorprendentemente bassi.

I warung sono quasi tutti sul mare: piccole strutture di legno o bambù, con sedie di plastica a pochi metri dalle onde e il profumo del carbone che si mescola all’aria salmastra. Sono luoghi familiari e tranquilli, dove si mangia bene spendendo poco, spesso fianco a fianco con la gente del posto.

Tra i piatti imperdibili della zona ci sono:

  • Ikan bakar — pesce intero grigliato al carbone, servito con riso e sambal piccante.
  • Sate lilit — spiedini di pesce con spezie e latte di cocco, arrotolati su dei bastoncini
  • Udang sambal matah — gamberi saltati con una salsa balinese a base di scalogno, lime e peperoncino crudo.

Esistono anche alcuni ristoranti più curati, spostandosi verso l’entroterra o lungo la strada principale, ma a mio avviso il bello di Amed è mangiare sulla spiaggia: piedi sulla sabbia nera, una Bintang fresca e un piatto di pesce appena grigliato che sa davvero di mare.

Dove dormire ad Amed: guesthouse e notti stellate

Ad Amed si trova di tutto: piccoli bungalow vista mare, homestay locali gestiti da famiglie e qualche eco-resort più curato nascosto tra le palme e le risaie. Le strutture sono semplici ma accoglienti, spesso con colazione vista oceano.

Va però detto che la maggior parte degli alloggi si affaccia sulla strada principale, quella che corre parallela al mare e alla montagna. Mi sono trovato benissimo sia chiaro, ma va anche detto che i rumori non erano pochi: la vita quì inizia presto, molto presto. Essendo un villaggio di pescatori, intorno alle 3:30 o 4 del mattino le persone cominciano a spingere le barche in mare, a preparare le reti per la pesca.

spiaggia vulcanica
vista oceano a BAli

Non è fastidioso se si accetta il ritmo locale, ma se cerchi rilassamento totale forse dovresti considerare una guesthouse leggermente più interna, per quanto possibile. Durante il mio soggiorno spendevo circa 12–15 euro a notte per una stanza privata, colazione inclusa. L’anno precedente avevo alloggiato in dormitorio spendendo circa 8 euro, sempre con colazione e ottima accoglienza.

Come arrivare e come spostarsi

Raggiungere Amed non è complicato, ma serve un minimo di esperienza alla guida.
Io ci sono arrivato direttamente da Ubud in motorino, percorrendo circa 75 chilometri. Il viaggio dura in media due ore e mezza, a seconda del traffico e delle soste lungo la strada.
Il percorso attraversa villaggi, risaie e tratti collinari, ma l’asfalto è buono. L’unico vero ostacolo è la guida locale: camion e auto sorpassano spesso in modo poco regolare, quindi è meglio avere un po’ di pratica prima di affrontare il tragitto.

Chi preferisce viaggiare in modo più comodo può affidarsi ai driver privati, molto diffusi in tutta la zona. Nei piccoli centri e nei diving shop troverai lavagne con i prezzi fissi dei transfer, come questa (dati reali raccolti sul posto):

DestinazionePrezzo (Rp)Prezzo (€ circa)
Ubud600.00035 €
Sanur600.00035 €
Canggu800.00047 €
Aeroporto di Denpasar / Kuta750.00044 €
Jimbaran1.150.00068 €

Questi sono transfer privati in auto con autista, quasi sempre con aria condizionata e partenza dall’hotel.

Il villaggio non è grande, ma non è nemmeno pensabile percorrerlo a piedi. La maggior parte dei punti di interesse si sviluppa lungo un’unica strada costiera che corre accanto al mare con il monte alle spalle.

Va detto però che non esistono servizi di Grab o Gojek come nelle grandi città balinesi: niente corse on-demand né scooter-taxi su app. Per questo motivo, noleggiare un motorino resta la soluzione migliore per spostarsi tra i diversi punti di snorkeling, le spiagge e i warung affacciati sul mare.

Quando andare ad Amed: clima e stagioni

Ho lasciato Ubud dopo una settimana di pioggia fine e incessante, quella che segna l’inizio della stagione umida. La pioggia copriva tutto il sud dell’isola e sembrava non voler smettere mai. Ma una volta iniziata la lunga discesa verso la costa orientale, il cielo si è aperto.
Ad Amed mi hanno accolto giornate di sole pieno e quell’aria limpida che solo il mare di Bali est sa regalare, con qualche temporale notturno a ricordarmi dove mi trovavo.

È stato qui che ho capito davvero cosa significa clima tropicale: piogge improvvise, notti rumorose e mattine di sole bruciante. Un contrasto netto, ma affascinante, che accompagna la vita di chi vive o viaggia in questa parte dell’isola.

Il clima segue due stagioni principali:

  • Stagione secca (aprile–ottobre): giornate limpide, mare calmo e perfetto per esplorare la costa.
  • Stagione delle piogge (novembre–marzo): acquazzoni improvvisi, cieli più coperti e temperature leggermente più umide.

Il periodo migliore per visitare il villaggio è durante la stagione secca, quando la visibilità è ottima e il mare mostra tutte le sue sfumature. Ma anche nella stagione delle piogge il mantiene il suo fascino: la pioggia arriva quasi sempre di notte, e al mattino il sole torna a risplendere come se nulla fosse accaduto..

Faq utili

Amed è adatta a chi viaggia da solo?

Sì. Amed è una meta perfetta per chi viaggia in solitaria: sicura, tranquilla e accogliente. Molte guesthouse sono gestite da famiglie locali e offrono un’atmosfera conviviale, ideale per conoscere altri viaggiatori.

Il mare di Amed è balneabile?

Sì, ma diverso dalle spiagge del sud di Bali. La sabbia è vulcanica e il fondale scende rapidamente. Il mare è calmo, perfetto per nuotare o fare snorkeling, ma conviene usare scarpette da scoglio.

Come sono i prezzi ad Amed Bali?

Amed è tra le zone più economiche di Bali. Si può mangiare pesce fresco con pochi euro e dormire in una stanza privata vista mare a partire da 10–15 €. Ottimo rapporto qualità-prezzo per tutta la costa est.

Si può visitare Amed senza fare diving o snorkeling?

Assolutamente sì. Anche senza immersioni, Amed offre relax, tramonti sul monte Agung, yoga, passeggiate sulla spiaggia e un contatto autentico con la vita locale.

Conclusione

Amed non è solo una tappa di viaggio, ma un modo diverso di vivere Bali.
Un luogo dove le giornate non si misurano in cose da fare, ma in silenzi, mare e piccole abitudini. Qui impari che il tempo può ancora scorrere piano, che non serve molto per sentirsi bene: un tramonto sul monte Agung, un piatto di pesce sulla sabbia, la gentilezza di chi ti accoglie come fossi a casa. Forse è proprio questo il segreto: non cercare nulla, e trovare tutto.

Se hai domande, scrivi pure un commento — rispondo sempre volentieri.
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Cacciatore di orizzonti

Dopo un lungo percorso interiore, ho capito che la vita tradizionale non faceva più per me e ho deciso di smettere di timbrare il cartellino. Oggi sono un SEO specialist e blogger: viaggio per il mondo e racconto ciò che vedo.

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